Per i miei dipinti mi ispiro alle straordinarie immagini di bravissimi fotografi, ritrattisti di barche da crociera e da regata: le imbarcazioni scivolano sul mare, tra onde e orizzonti, cieli aperti e giochi di nuvole.
Come scrisse Marcel Proust, il vero viaggio di ricerca non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuove occhi; per cui descrivo senzazioni ed emozioni per alcuni dipinti come aver visto la vela di una barca da crociera vicina a una vela di granito artisticamente modellata dalla natura.
Altra emozione ho provato nel dipingere la nave scuola della Marina Militare italiana, l'Amerigo Vespucci, con tutti gli allievi forti e coraggiosi, in ricordo di mio marito, fregiato con la medaglia Mauriziana e nipote di generali di marina.
Nel 2012, dopo aver visto la mostra di Claude Monet alla Basilica Palladiana di Vicenza, ho dipinto l'isola di San Giorgio Maggiore al crepuscolo, ispirata nuovamente dall'immagine di un bravissimo fotografo.
Guardando dalla mia casa di Poggiredenti distese di vigneti a terrazzo e il castello Grumello (ad oggi sotto tutela del FAI) ho ritratto, insieme al paesaggio, il mio sentimento d'amore verso la mia terra natia, il luogo dell'anima.
Ho dipinto anche la mitica Barcolana con migliaia di barche in competizione: in una di quelle, c'è mio figlio Massimo!
I quadri di Angioletta Gugiatti sono firmati con il dimunitivo del nome: Angiò.
Nata a Poggiridenti (SO), nipote d'arte (Cederna), sposata a Lignano Sabbiadoro.
La sua tendenza artistica, basata sulla reinterpretazione di soggetti fotografici, è l'iperrealismo: la precisione icastica dei dettagli è presente in tutte le opere, ottenendo a volte un forte effetto di irrealtà.
La tecnica usata è olio su tela ed ogni quadro ha una cornice personalizzata.